Ovvero quando la scienza diventa avventura. È una rilettura inedita del Viaggio del Beagle attorno al mondo con Charles Darwin 007 al servizio di sua Maestà Britannica. Il primo sospetto di questa parallela attività di “intelligence” del grande naturalista l’ho avuto quando negli archivi di Capo Verde abbiamo cercato traccia dell’attracco del Beagle. Curiosamente negli Archivi di Stato di Santiago nei giorni riportati dal diario di Darwin erano registrate con precisione navi-galera inglesi dirette in Australia e altre navi mercantili. Del Beagle nessuna traccia. Un piccolo mistero.
È in parte spiegabile col fatto che il Beagle, sotto il comando di Robert FtzRoy, era una nave militare che stava facendo attività di rilevamento geografico, mappando coste, isole e porti, utilissimi per l’espansione dell’Impero Britannico. Ma alcuni incontri di Darwin e Fitzroy fanno pensare a operazioni strutturate anche sulla terraferma.
Più avanti nel viaggio, in sud America, il Beagle non può entrare nel porto di Buenos Aires perché gli inglesi sono ostili al governo argentino. Il Beagle sarebbe preso a cannonate. Ma Darwin sbarca più a Sud, in Patagonia a Bahia Blanca. Poi risale fino a Buenos Aires, dove abiterà per più di due mesi. Lungo il percorso a cavallo contatta il generale Rosas, cacciatore di indiani a capo di un piccolo esercito personale. 
Rosas guarda caso diventerà un personaggio chiave degli interessi inglesi in questa regione. Combatterà persino contro Garibaldi. Quando sarà finalmente sconfitto chiederà asilo in Inghilterra e morirà a Southampton nel marzo 1877.
Questa storia, parallela alle osservazioni naturalistiche di Darwin, prosegue con molti altri significativi episodi in Cile, tradizionale alleato dell’Inghilterra. Qui, mentre Darwin attraversa le Ande, FitzRoy compra addirittura un’altra nave e porta a termine una missione militare come se questo paese fosse casa sua.
Poi a Tahiti Darwin e Fitzroy stendono un accordo con la Regina Pomarè, accordo che darà luogo a una serie di eventi che infine porteranno a una vera e propria guerra franco-Inglese per il controllo della Polinesia.
Anche in Nuova Zelanda la missione del Beagle produce effetti collaterali sorprendenti. Pochi mesi dopo la visita di Darwin e Fitzroy, non lontano dalla missione di Waimate dove sono ospitati, viene concluso il primo accordo tra le bellicose popolazioni locali e gli inglesi, che potranno così insediarsi abbastanza pacificamente. Non trascurabile è il fatto che FitzRoy dopo questo viaggio diventerà governatore dell’isola e suo fratello governatore del sud est dell’Australia.
Per la cronaca racconterò La vera storia del viaggio di Darwin Sabato 9 settembre a Palazzolo sull’Oglio, “Con ludico rigore” nella Sala Conferenze delle Biblioteca Civica “Lanfranchi”. #magaricisivede
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Ivana e Paolo
La prof per questa estate ci aveva detto di leggere il secondo volume della serie in viaggio con Darwin. Ma non siamo riusciti a trovarlo. Che ci dici?
Ivana e Paolo
luca_novelli
Sì. Lo so me lo hanno segnalato anche altri. Purtroppo Rizzoli libri, ora Mondadori, ha ristampato tutti e tre i volumi e anche le ristampe sono andate esaurite, salvo quella del terzo volume che tuttora si può trovare su Internet. Invece Darwin e la vera storia dei dinosauri di editoriale Scienza ha superato le dieci ristampe. Comunque i primi due volumi di In Viaggio con Darwin si possono trovare facilmente nelle biblioteche.