Como. Sabato 14 maggio, alle ore 16.00, al Palazzo del Broletto. Anteprima al Festival della Luce del Lampo su Nikola Tesla, il più immaginifico degli inventori del XX secolo. Meditato da lungo tempo, questo diciottesimo “volumetto” della serie Lampi di Genio di Editoriale Scienza uscirà solo a settembre di quest’anno, ma il Festival della Luce è una buona occasione per presentare il personaggio a chi non lo conosce, visto che tra le sue quasi 800 lampanti invenzioni ci sono anche le lampade e i tubi al neon, che hanno illuminato la vita notturna più più di un secolo. Le altre non sono da poco: dal telecomando all’aeroplano a decollo verticale, dai motori a corrente alternata alla prima centrale elettrica sulle Cascate del Niagara, alla radio ( la Corte Suprema degli Stati Uniti, nel 1943 ha stabilito che l’ha inventata lui e non Guglielmo Marconi) , al mondo wireless e così via. Ma Nikola Tesla, forse il più disinteressato e sognatore degli scienziati, ha fatto molto di più: ha indicato la strada per utilizzare una forma di energia libera e gratuita, pulita e infinita, che sarebbe disponibile ovunque. Per chi si perde l’evento arrivederci in libreria, e chi volesse dare un’occhiata al lampo su Guglielmo Marconi, prodotto con Rai Educational lo trova qui, insieme ad altri 19 Lampi di Genio in TV.
Marco Pel.
Ero presente alla presentazione. Poi ho raccolto altre notizie. Era proprio un personaggio tosto il Tesla. Per quale motivo non sono proseguite le ricerche sulla forma di energia che aveva scoperto?
luca_novelli
Prima ipotesi. Forse non era cosí facile concluderle.
Seconda ipotesi. Le altre strade facevano guadagnare di piú: petrolio, auto a benzina, dighe, elettrodotti…
Terza ipotesi. Un mix delle prime due.