Louis Pasteur sarà ospite di Vespa o Giletti ? L’anno prossimo il Professore compirà 200 anni e una sua comparsata sarebbe interessante. Di sicuro non parteciperà ai talk show se ci sarà anche Robert Koch. A monsieur Pasteur non piacciono le polemichine, soprattutto quelle provocate da quel sovranista prussiano di Robert Koch. Il giovanotto tedesco è bravino, ha scoperto il vibrione del colera ma ai convegni internazionali ha il viziaccio di contraddirlo sempre. Con i negazionisti Pasteur se cava meglio, ha già tappato la bocca ai chirurghi che non volevano lavarsi le mani e sterilizzare gli strumenti prima di operare. Già, perché prima di Pasteur e del suo collega Joseph Lister succedeva anche questo: anche nei migliori ospedali i medici negazionisti operavano con le mani zozze, con cappello e marsina. Di sicuro oggi Pasteur è stanco di sentire giornalisti che confondono i vaccini con i sieri. Anche perché è lui, primo nella Storia, che ha cominciato a produrre vaccini. Jenner il vaccino contro il vaiolo lo aveva trovato bello e fatto: era la forma di vaiolo attenuata che colpiva il bovini. Pasteur invece ha dovuto inventarseli. Prima per polli, poi per i montoni, poi per quel virus terrificante che si trasmette con i morsi degli infetti e trasformava la gente in zombi idrofobi: la rabbia, che c’è ancora in qualche parte del mondo e ha ispirato i primi film sui morti viventi.
Se si studia un po’ la vita di Pasteur se ne scoprono di belle. Per esempio ha creato il suo primo vaccino grazie a un suo assistente che per la fretta di andare in vacanza aveva dimenticato di trapiantare una coltura di microbi, poi “andata a male”. Pasteur ebbe il Lampo di Genio di inoculare i microbi “andati a male” nei polli e scoprì che li preservava dalla forma mortale. Oggi le produzioni di vaccini sono più raffinate, testate e collaudate, ma non sempre la fortuna incontra menti preparate come la sua.
Perché vi racconto tutto questo? Per dirvi che la puntata di Lampi di Genio in Tv dedicata a Louis Pasteur è ancora visibile su un sito Rai. È per ragazzi, ma un “ripasso” a molti adulti non farebbe male.
http://rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-007ca751-8e5e-415a-9365-fffd52ef551f.html?p=0