Di anniversari è pieno il mondo. Se li cercate ogni secondo ce n’è uno , come i compleanni su Facebook. Ma questo non è da poco: 350 anni fa, nell’estate del 1666, la mela più famosa della storia (non quella di Steve Jobs, suo malgrado) cadde accanto al celebre scienziato. Il giovane Isaac avrebbe potuto continuare la sua pennichella, invece si mise a pensare alla Luna, al moto dei pianeti e al fatto che tutto viene attratto verso il centro della Terra. Sospettò che tutto attrae tutto. Infine formulò una legge grandiosa e megalomane, la Legge di Gravitazione Universale, che vale appunto in tutto l’universo.
L’aneddoto della mela non è provato storicamente, anche perché l’evento ebbe come testimoni solo i maiali e le oche della fattoria di Woolsthorpe. Ma era troppo bello per non essere venduto per vero, anzi è sicuro il nome di chi lo amplificò fino a farlo entrare nella storia: niente meno che il filosofo Voltaire, che ammirava il buon Isaac senza riserve e lo raccontò prima nei salotti poi in un saggio divulgativo.
Quanto a me festeggerò l’anniversario con l’uscita negli Stati Uniti del mio Newton e la formula dell’antigravità insieme ad altri titoli della serie Lampi di genio. Se poi qualcuno invece di leggerlo vuol vedersi la puntata in tv, può godersela qui, in streaming: http://www.raiscuola.rai.it
Buon anniversario e attenti alle tegole.