Oggi Dante rifarebbe quello che ha fatto settecento anni fa: distribuirebbe pene infernali e seggi in paradiso a destra e a manca. Ne avrebbe per tutti, per violenti, lussuriosi, iracondi, ipocriti e così via. Papi e re, amici, nemici, semplici conoscenti, vivi e morti, tutti hanno un posto nel suo Inferno, nel suo Purgatorio e nel suo Paradiso. Il liutaio Belacqua non gli riparava lo strumento musicale? Lo mette in Purgatorio. Papa Bonifacio VIII lo sequestra a Roma? Gli prenota un buco a testa in giù tra i simoniaci. L’Imperatore Arrigo può farlo tornare… read more +
#25 gennaio la parola ROBOT compie 100 anni. Prima si chiamavano automi. Deriva dal termine ceco Robota, “lavoro pesante”. Era nel dramma fantascientifico messo in scena a Praga da Karel Čapek il 25 gennaio 1921, prima delle tante storie dove il rapporto macchine e uomini finisce in tragedia. Nel frattempo computer e robot hanno invaso il mondo e promettono di invaderlo ancora di più con droni e altre fantasticherie. Oggi non sono i robot umanoidi di Čapek e neppure i robot “positronici” immaginati da Isaac Asimov, sono un prodotto reale della… read more +
Isaac Newton è nato il 4 gennaio (1643 ). Ma per gli Inglesi grazie alla prima #Brexit della Storia (quella dalla Chiesa di Roma) invece è nato il 25 dicembre 1642. Usavano ancora il #Calendario Giuliano invece di quello Gregoriano adottato da Papa Gregorio XIII. La Brexit religiosa era cominciata nel 1533, quando l’incontinente Enrico VIII a aveva chiesto all’arcivescovo Cranmer il divorzio da Caterina d’Aragona e rotto le relazioni con la Santa Sede.
Il vecchio calendario, che ormai “sballava” di 10 giorni rispetto agli eventi… read more +
Auguri in attesa di riveder le stelle. A Guelfi e Ghibellini. A Bianchi, a Neri e alle perdute genti. Ai Medici della Peste, agli speziali, ai virologi da taverna e ai mercanti di fake. Ai noiosi abbaianti dei talk show e alle dame angelicate in tv, ai musici e ai cantori, a papi e imperatori di questo Sacro e Romanesco Impero. Auguri. Anche agli ignavi, agli adulatori, agli iracondi e agli accidiosi, agli avari e ai prodighi coi soldi nostri, ai consiglieri fraudolenti, ai barattieri, agli indovini, agli ipocriti e ai ladri. Auguri a tutti perché… read more +
500 anni fa, in questi giorni, Ferdinando Magellano stava attraversando lo stretto che oggi porta il suo nome. Non sapeva ancora cosa avrebbe trovato alla “fine del mondo”, aveva già perso navi, uomini e il carisma iniziale. Ma la speranza lo sorreggeva e il #28novembre 1520 sboccherà nell’Oceano che chiamerà Pacifico.
È sfortunato Magellano, anche oggi, a pensarci bene. Non è un eroe condiviso, non sembra che ci siano tanti festeggiamenti per questo anniversario. Per i portoghesi per molto tempo è stato solo un traditore al servizio degli spagnoli, per gli spagnoli un imbarazzante avventuriero da… read more +
Nel novembre 1901 Albert Einstein era un giovane laureato disoccupato alla ricerca disperata di un primo impiego. Lo avrebbe trovato all’ufficio Brevetti di Berna qualche mese dopo. Cento anni dopo, nel 2001, Zio Albert era per me un vecchio amico di famiglia. Giravamo insieme per i locali sui Navigli, bevevamo birra e lui teneva banco con le sue battute sullo spazio, sul tempo e i buchi neri.
Era il personaggio principale di Ci vuole una fisica bestiale, un Mille lire di Comix che aveva come compagni di collana anche Fabio Fazio e Paolo Hendel…. read more +
È i ventesimo titolo della collana Lampi di Genio. Si potrà sfogliare in anteprima a Bologna, presso Editoriale Scienza e Giunti, alla Children’s Book Fair 2019, a poco più di un anno dalla scomparsa di Hawking. Hawking è un nome e una biografia registrata e protetta dalla The Stephen Hawking Foundation , fondata dallo stesso Stephen nel 2015, con l’intento di promuovere la passione dei più piccoli per le scienze. Sono onorato e un po’ emozionato per il fatto che il libro esce con l’ approvazione e autorizzazione della Fondazione Hawking, che… read more +
Domani sabato 13 maggio sono al Palazzo del Broletto a Como con un mio Lampo su Newton, rivisto e corretto per il Festival della luce . Il padre della prima Teoria dei colori non poteva mancare, visto che il tema di quest’anno era proprio il colore. Ma è un ben strano Newton che porto: sicuramente geniale ma ombroso, geloso, un pò ladro, megalomane e persino autore di un’analisi ragionata del Diluvio Universale e della prossima Apocalisse.
Ecco un’anteprima:
Newton e la vera storia della mela
“La realtà non è come appare” non è solo un sospetto. Siamo circondati da colori e… read more +
Le trovate su LiBeR 113 (Gennaio – Marzo 2017) con una mia riflessione sulle biografie scientifiche. A quanto pare ( e non solo per i Lampi di Genio ) in Italia vanno bene. I motivi sono tanti. Liber riporta gli interventi di Duccio Demetrio, Pino Boero, Stefano Calabrese, Sara Uboldi, Francesca Tamberlani, Pierdomenico Baccalario, Paola Benadusi Marzocca, Giulio C. Cuccolini. Illustrazioni e copertina di Giovanni Scarduelli. Chi vuol leggere il mio lo trova anche qui:
Il senso della vita e il senso della scienza Le… read more +
Il papà della Radio e del wireless è Marconi non Tesla. Ne ero convinto, anzi lo sono tuttora, anche dopo aver scritto la biografia di Tesla uscita da poco in libreria. Testa era un geniaccio e ha trasmesso e ricevuto onde herziane prima di Marconi, ma le telecomunicazioni non erano nelle sue corde. Aveva ben altro per la testa. Anzi, quando ci pensò seriamente, perse diverse cause contro le società di Marconi. Compresa l’ultima, da morto,( www.radiomarconi.com) dove però la Corte Suprema degli Stati Uniti, pur dando torto alle società che rivendicavano i brevetti di Tesla, fa menzione dei… read more +